Visto che ci stiamo avvicinando al Benvenuto Brunello 2016, vorremmo condividere con voi alcune impressioni riguardo le nuove annate che verranno presentate dal 19 al 22 febbraio nei Chiostri del Museo di Montalcino.
Dopo la febbre del Brunello 2010, siamo adesso pronti ad introdurre l'annata 2011, che sarà in vendita da fine aprile.
Lionel è appena rientrato dai «Rencontres Henri Jayer», dove molte illustri personalità del mondo del vino - come Romanée-Conti, Loïc Pasquet, Selosse, Pascal Agrapart, François Duvivier, Leonard e Olivier Humbrecht, Jean-Michel Deiss, Stéphane Derenoncourt, Philippe Charlopin, Bruno Clavelier, Bernard Bouvier, Louis-Michel Liger-Belair, Christian Amiot, Arnaud Mortet, Dominique Videau, Emmanuel Rouget - hanno ampiamente apprezzato il nuovo millesime, definendolo un «vino dallo stile di Borgogna». Il giudizio di questo pubblico follement compétent ci dà soddisfazione e fiducia e mostra ancora una volta che il nostro terroir è in grado di offrire vini notevoli in annate considerate intermedie.
Nonostante sia stato imbottigliato circa 6 settimane fa, esso ha già una buona struttura, consistenza e lunghezza. Il Brunello 2011 è profumato, ben bilanciato, con un tannino vellutato e una considerevole ampleur.
Un vrai Cupano.
Presenteremo alla stampa e ai professionisti del settore anche l'annata 2013 di Rosso di Montalcino e Ombrone, entrambi fruttati, potenti, succosi e con una buona acidità e persistenca, e l'Ombrone 2012, forte, con note affumicate, un vino di grande carattere e lunghezza.
Ci vediamo a Montalcino!
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